Si è chiusa la seconda tappa del Fina Diving Grand Prix a Calgary. Non ci sono podi per l'Italtuffi ma non mancano buone indicazioni e piazzamenti di rilievo. Brilla, confermandosi talento in ascesa, Vladimir Barbu che è quinto nella finale dalla piattaforma. Il 19enne trentino di Cles - allenato da Giorgio Cagnotto e tesserato per Carabinieri e Bolzano Nuoto, quinto agli Europei di Kiev 2017 - chiude con 397.20 punti, con triplo e mezzo indietro d'applausi (84.15 punti), migliorando sensibili i 386.95 punti della semifinale. Si è chiusa la seconda tappa del Fina Diving Grand Prix a Calgary. Non ci sono podi per l'Italtuffi ma non mancano buone indicazioni e piazzamenti di rilievo. Brilla, confermandosi talento in ascesa, Vladimir Barbu è quinto nella finale dalla piattaforma. Il 19enne trentino di Cles - allenato da Giorgio Cagnotto e tesserato per Carabinieri e Bolzano Nuoto, quinto agli Europei di Kiev 2017 - chiude con 397.20 punti, con triplo e mezzo indietro d'applausi (84.15 punti), migliorando sensibili i 386.95 punti della semifinale. Sesto posto invece per Giovanni Tocci (Esercito/Cosenza Nuoto) e Andrea Chiarabini (Fiamme Oro/CC Aniene) dal trampolino sincro 3 metri. Gli azzurri pagano un errore nel triplo e mezzo ritornato e totalizzano 352.14 punti, nella gara vinta dai canadesi Philippe Gagné e Francois Imbeau-Dulac con 396.30 punti.
GP a Calgary. Barbu 5^, Tocci-Chiarabini sesti
